Giampaolo Quirinali  architetto 

Spazi aperti del centro parrocchiale di Bovolone (Verona - Italia)

 

Negli anni ottanta, a ridosso dell'ex chiesa parrocchiale di san Biagio, viene costruita un'ingombrante struttura polifunzionale in latero-cemento in sostituzione di una più piccola sala cinematografica. L'infelice accostamento della nuova fabbrica ha occultato la visione da nord delle chiese e formato una serie di luoghi privi di identità nel cuore del centro parrocchiale; questi spazi negati alla vita comunitaria erano divenuti, nel giro di pochi anni, parcheggi o - peggio ancora - depositi di immondizia. E' del 2005 il progetto che bonifica la situazione riportando armonia, legami e vita nel sistema; il lavoro ha visto la demolizione di parte dei tamponamenti del sottopasso, la riapertura di antichi accessi alla chiesa con l'inserimento di nuovi collegamenti verticali, l'arredo mirato a qualificare distinti “micro luoghi“ ed il reinserimento del verde. Le intriganti articolazioni spaziali, le tessiture murarie, il colore e la natura sono gli elementi di un nuovo ordine dove convivono - riaperti alla luce del sole - luoghi di riposo e di incontro, di svago e di preghiera; nell'inedito sistema merita menzione il riuso della settecentesca caneva trasformata in cappella per l'adorazione del Santissimo e  'l'offerta' del soprastante coro alla Beata Maria Pia Mastena (fondatrice delle suore del Sacro Volto, fatta venerabile il 5 luglio 2002 da Giovanni Paolo II e beatificata il 13 novembre 2005 da Benedetto XVI).

La rigenerazione del centro è avvenuta anche grazie l'inserimento di diversi elementi d'arredo, alcuni funzionali all'uso (bacheche e sedute) altri invece alla alla comunicazione (arredo sacro, sculture ...); riguardo quest'ultimo aspetto voglio ricordare, per la potenza espressiva, la scultura lignea "Sacra famiglia" dell'amico Giovanni Massagrande che, rialzata da terra su un piedistallo in cemento armato, ha l'onere e l'onore d'essere il fulcro spaziale e comunicativo dell'intero sistema.